Quanto il fatto organizzativo non sussiste : la reintegrazione come rimedio necessario dopo C. Cost. n. 128/2024
- Authors: Riccobono, A.
- Publication year: 2025
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/693003
Abstract
Lo scritto commenta la prima applicazione, da parte della corte di Cassazione, della nuova formulazione dell'art. 3, comma 2, d.lgs. n. 23/2015, in seguito alla declaratoria di illegittimità costituzionale che lo ha censurato, nella parte in cui non prevede l'applicazione del rimedio della tutela reintegratoria a fronte di un licenziamento per giustificato motivo oggettivo viziato dall'insussistenza del fatto addotto dal datore di lavoro. Lo scritto analizza gli impatti della pronuncia di incostituzionalità sui giudizi pendenti e cerca di individuare una linea di confine tra l'ipotesi del licenziamento meramente pretestuoso, soggetto alla sanzione della tutela reale attenuata, e quello del licenziamento ritorsivo, soggetto alla tutela reale piena.
