Lo scorrimento delle graduatorie : le procedure di stabilizzazione e la mobilità esterna
- Authors: Riccobono, Alessandro
- Publication year: 2025
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/685772
Abstract
Il T.A.R. Marche n. 714/2024 si esprime sulla giurisdizione in materia di rapporti fra procedure di stabilizzazione e mobilità esterna, attribuendo al giudice ordinario la cognizione di una controversia promossa da una lavoratrice a termine che aveva contestato la scelta della P.A. di coprire una parte dei posti vacanti tramite passaggio diretto di personale proveniente da altra amministrazione, anziché tramite scorrimento della graduatoria di stabilizzazione. Alla luce del petitumsostanziale del giudizio, il Collegio ha ritenuto che la domanda giudiziale promossa dalla ricorrente avesse ad oggetto il diritto all’assunzione, nella specie leso dalla determinazione di non scorrere la graduatoria. La pronuncia si discosta dall’indirizzo interpretativo secondo cui le contestazioni che investono l’esercizio di un potere autoritativo dell’amministrazione- nella specie quello riguardante lemodalità di copertura delle vacanze d’organico - chiamano in causa posizioni di interesse legittimo, la cui tutela spetta al giudice amministrativo. Il commento si sofferma sui rapporti a “gradazione elastica” tra le diverse tecniche di reclutamento di cui la P.A. dispone per far fronte alla provvista di personale, esaminandone le implicazioni alla luce delle più recenti novità normative (“Milleproroghe” e “Decreto PA”), nonché nella prospettiva del riparto di giurisdizione ex art. 63, D.Lgs. n. 165/2001.