«Qualcosa mai definito al femminile». Lotte, esperienze e pratiche femminili nella deistituzionalizzazione italiana
- Authors: Patti, M.
- Publication year: 2024
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/667783
Abstract
Focalizzandosi sull’esperienza di Napoli e Palermo, due città in cui la deistituzionalizzazione psichiatrica fu particolarmente contrastata, il contributo riflette sulla ricezione di stimoli e temi della psichiatria radicale e del femminismo, e su esperienze e pratiche di deistituzionalizzazione elaborate e attuate per le donne dalle donne coinvolte nelle lotte antistituzionali, mettendone in luce il rapporto critico con le riflessioni su “donna e follia” aperte dal movimento femminista. Le operatrici militanti – alcune entrate in OP nei primi anni Settanta, spesso con retroterra culturali differenti – ne seppero infatti rielaborare linguaggi e istanze nel contesto della “distruzione del manicomio” e, poi, della riorganizzazione dei servizi di salute mentale. Così, pur senza mai negare la realtà della sofferenza mentale, la svolta della deistituzionalizzazione determinò maggiore attenzione alla sofferenza e alla salute femminili, e nuove proposte: dall’idea di individuare nei consultori dei luoghi di assistenza e confronto, ai progetti, dopo la Legge 180, di servizi di salute mentale per le donne affidati a donne.