Translatio in fabula. La letteratura come pratica teorica del tradurre
- Authors: Lavieri, A
- Publication year: 2007
- Type: Monografia
- Key words: Traduttologia; Scienze del linguaggio; Letterature comparate; Epistemologia degli studi traduttologici; Linguistica francese, teorica e applicata.
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/44871
Abstract
Qual è il rapporto fra letteratura e saperi? E fra letteratura e «sapere traduttologico»? Che cosa può sapere una finzione letteraria delle teorie e delle pratiche traduttive? In che modo la letteratura pensa la propria traducibilità , lo statuto del traduttore e del suo lavoro nelle rappresentazioni dei mondi d'invenzione? Da Miguel de Cervantes a Jorge Luis Borges, da Abdelkebir Khatibi a Nicole Brossard, da Dezsö Kosztolányi a Italo Calvino, questo saggio analizza le forme specifiche di oggettivazione messe in atto nelle pratiche teoriche della scrittura narrativa, in un discorso che dà voce ai personaggi-traduttori e alle eroine-traduttrici, alle figure, ai motivi, alle riflessioni, alle lingue e alle parole che li accompagnano. A metà strada fra finzione e teoria, Pierre Menard e Maude Laures, Gallus ed Ermes Marana, Doña Marina e Teddy Bear ci aiutano a rileggere la teoria della traduzione e il suo metalinguaggio attraverso un dialogo intimo e proficuo con la teoria letteraria e tutte le scienze umane e sociali. Vero e proprio dispositivo epistemologico nella ricerca linguistica, letteraria, estetica e antropologica, i racconti di traduzione mettono in scena un sapere poietico dove l'enunciazione vale quanto l'enunciato, dove la rappresentazione alimenta costantemente il dato empirico.