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GABRIELLA FERRARA

Verso un’inclusione autentica: la stanza Snoezelen come dispositivo pedagogico per l’innovazione didattica

Abstract

Il presente contributo propone un modello pedagogico inclusivo che riconfigura la stanza Snoezelen quale spazio educativo universale, superando la sua tradizionale funzione clinico-terapeutica per restituirle una valenza formativa e relazionale accessibile a tutti. L’esperienza, sviluppata presso l’Istituto Comprensivo “Andrea Camilleri” di Favara, si radica nel paradigma dell’educazione come incontro e si fonda su una rilettura della multisensorialità alla luce dell’embodied cognition. In tale prospettiva, il corpo diviene vettore epistemico e dispositivo di mediazione affettiva, sensoriale e cognitiva. Il percorso didattico, strutturato intorno alla narrazione letteraria condivisa, intreccia stimolazione sensoriale, risonanza emotiva e apprendimento cooperativo, generando esperienze significative in grado di attivare processi trasformativi. Le osservazioni in itinere hanno evidenziato ricadute positive trasversali, quali un incremento della regolazione emotiva, della partecipazione attiva e della qualità relazionale. Il contributo intende restituire alla comunità scientifica una prassi replicabile e fondata, che inscrive l’ambiente Snoezelen nel quadro epistemologico dell’Inclusive Education for All, delineando una scuola capace di accogliere la complessità dei soggetti e di promuovere benessere, equità e appartenenza.