Geographies of Ageing: Trends and Perspectives
- Authors: Busetta, A.
- Publication year: 2025
- Type: Contributo a forum/dibattito, Introduzione
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/693646
Abstract
Le previsioni delle Nazioni Unite sull’invecchiamen-to della popolazione globale – entro il 2050 gli ultrases-santacinquenni raddoppieranno, raggiungendo nel 2070 i 2,2 miliardi e superando il numero degli individui al di sotto dei 18 anni – confermano che il fenomeno non solo sia quantitativamente rilevante ma, altresì, diffuso spazialmente con una granularità estesa dalle metropoli ultra-connesse alle aree interne sempre più disabitate. Tale distribuzione genera nuovi squilibri demografi-ci e accentua le disparità nei profili di struttura per età, mettendo in luce le profonde differenze nelle dinamiche di invecchiamento tra le diverse realtà geografiche.In risposta a tali sviluppi si rendono necessari approcci multidisciplinari innovativi, capaci di proget-tare politiche place-sensitive che riconoscano e valorizzi-no l’eterogeneità delle esperienze di invecchiamento e il potenziale trasformativo delle silver economies, facendo leva sulle specificità territoriali come strumenti di rige-nerazione locale. L’invecchiamento della popolazione ridefinisce, dun-que, diverse trame relazionali e funzionali e disegna nuove geografie sociali e demografiche che coinvolgono non solo i Paesi del Nord globale ma anche quelli del Sud, ponendo trasversalmente tutte le società di fronte a sfide senza precedenti. In questo scenario, la memoria si fonde con la necessità di elaborare nuovi percorsi che spaziano dall’economia alla società, dalla salute al benes-sere. In tale contesto si impongono, altresì, nuove rifles-sioni e differenti approcci per garantire la sostenibilità sociale e demografica e per tutelare la qualità della vita delle popolazioni anziane, in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030.In risposta a tali sfide, in un’ottica multidisciplinare che vede coinvolti in primo piano geografi e demogra-fi, il fascicolo promuove, attraverso un rigoroso dialogo scientifico, il confronto sul tema delle “Geografie dell’in-vecchiamento: tendenze e prospettive”, portando avanti una riflessione franca e serrata avviata nel 2023 in occa-sione delle Giornate di Studio sulla Popolazione 2023 (PopDays 2023), organizzate dall’Associazione Italiana per gli Studi sulla Popolazione (SIS-AISP) in collabora-zione con la Società Geografica Italiana.I diciannove articoli raccolti in questo numero monografico offrono un’ampia ed esaustiva panorami-ca delle dinamiche tra popolazione e territorio, analiz-zando l’invecchiamento da diverse prospettive, nonchè 4Margherita Azzari et al.da ambiti territoriali e da scale spaziali differenti, con un’analisi che va dal contesto europeo a quello italiano. I contributi, seppur eterogenei per metodologie e temati-che, si intrecciano delineando una trama narrativa calei-doscopica sui problemi e sulle opportunità legati all’in-vecchiamento e alle sue implicazioni territoriali. Le riflessioni si focalizzano su alcuni nuclei temati-ci quali le dinamiche di popolamento, spopolamento e ripopolamento, fenomeni intrinsecamente legati all’in-vecchiamento, che plasmano in maniera profonda le geografie dei territori. Numerosi contributi esplorano il progressivo svuotamento delle aree interne e marginali, in Italia e non solo, cercando di comprenderne le cause e le possibili soluzioni. A queste tematiche risponde il lavoro di Albolino e Cappiello, che ci conducono in Basi-licata, analizzando le nuove dinamiche migratorie alba-nesi nel Metapontino, un fenomeno che, pur inserendosi in un contesto di c
