Obbligatorietà flessibile e criteri di priorità
- Authors: Virga Veronica
- Publication year: 2024
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/641916
Abstract
Lo studio traccia l’evoluzione dei criteri di priorità per la gestione delle notizie di reato, dall’adozione autonoma da parte di alcune Procure negli anni ’80 sino al tentativo di sistematizzazione portato avanti con la Riforma Cartabia, tenendo conto anche del disegno di legge in discussione in Parlamento e della manovra costituzionale volta a introdurre la separazione delle carriere. Viene messo in luce l’impatto delle priorità sul sistema penale, con particolare attenzione al profilarsi del rischio di “eutanasie processuali” in un contesto di eccessiva criminalizzazione. Sorge così la necessità di trovare un equilibrio tra l’esigenza di efficienza cui si ispira la legge 134 del 2021, il rispetto dei principi costituzionali e la tutela delle garanzie processuali. L’individuazione legislativa dei criteri di priorità prosegue nell’attenuazione del principio sancito dall’art. 112 Cost., indirizzando legislativamente l’agire degli organi requirenti per ottimizzare l’allocazione delle risorse investigative e consentire alle priorità di svolgere solo una funzione organizzativa.