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MICHELE SBACCHI

Vista e visione dell'architetto

Abstract

Il paper affronta il tema del'atto del vedere dell'architetto in chiave fenomenolgica ma anche affrontando l'intreccio tra cecità e vista a partire dalle riflessioni di Derrida. Il concetto di Design Thinking viene proposto, con riferimento al noto Visual Thinking di Rudolf Arnheim. Si può ipotizzare un modo di vedere specifico degli architetti nel quale immaginazione e visione di fondono e sovrappongono a partire dalla memoria. Lo schematismo di Kant, ripreso con riferimento all'arte e all'architettura, da Cesare Brandi costituisce la teoria-chiave per la quale visione e immaginazione possono essere concepite come risvolti del medesimo concetto. La cecità, intesa come luogo altro della visione, nelle teorie di Merleau-Ponty e Derrida, ritorna utile per comprendere questa interpretazione.