Rigenerazione socioeconomica nei territori interni: le cooperative di comunità e le politiche place-based
- Authors: Saladino, Desiree
- Publication year: 2024
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/680707
Abstract
I territori interni italiani sono soggetti a fenomeni di spopolamento e a una progressiva perdita di servizi essenziali, compromettendo il diritto alla cittadinanza e portando a un declino amministrativo. Questi territori, apparentemente aridi in termini di vita generativa, rappresentano tuttavia luoghi privilegiati per l’indagine di forme di vitalità alternativa che emergono attraverso approcci place-based. In risposta a tali criticità , i cittadini locali hanno assunto un ruolo proattivo, promuovendo lo sviluppo di Cooperative di Comunità (CdC). Una prima quantificazione del fenomeno è avvenuta negli ultimi anni. Nel 2023 Aiccon, centro di studio, ha recensito 189 CdC mentre, nel 2024, Euricse ne ha quantificato 243. Questo paper esplora il contesto territoriale e legislativo in cui operano le CdC e le analizza come possibili strumenti di rigenerazione urbana. In situazioni emergenziali e contesti vulnerabili, queste Cooperative spesso rappresentano le prime risposte di valorizzazione territoriale ad opera della comunità che, anche in condizioni di temporaneità , provano ad innescare processi di sviluppo locale. Il presente studio indaga come questi strumenti dell’approccio place-based, focalizzati su forme di innovazione sociale, possano avviare lenti processi di inversione del declino e promuovere la valorizzazione del patrimonio culturale sia materiale che immateriale. Le CdC emergono come strumenti interessanti per la rigenerazione socioeconomica, trasformando i residenti da beneficiari passivi a protagonisti attivi nella narrazione territoriale. Attraverso un approccio metodologico misto, che combina analisi quantitative e qualitative, vengono esaminati tre casi studio, analizzandone le diverse declinazioni della perifericità spaziale, la temporaneità di azioni e le politiche a supporto. I risultati si interrogano sulla possibile trasformazione della fragilità locale in opportunità territoriale e sui reali bisogni di questi strumenti. Il paper contribuisce al dibattito sul ruolo del patrimonio culturale e della partecipazione proattiva della comunità per fronteggiare le fragilità multidimensionali tipiche delle aree interne.