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ANDREA SCIASCIA

Il quartiere Zen e la Piana dei Colli. Un parco attorno al quartiere

Abstract

La planimetria originaria del progetto di Amoroso, Bisogni, Gregotti, Matsui e Purini, prevedeva tre fasce di insulae e altrettante fasce di attrezzature, una centrale e due esterne a sud e a nord. Queste ultime costituivano, morfologicamente, le due testate del quartiere. Tuttavia la realizzazione del progetto del ’70 rimase incompleta e le fasce dei servizi non furono costruite. Le previsioni originarie non sono più realizzabili a causa di diversi fattori: il sistema di vincoli imposti dalla Soprintendenza dei Beni Architettonici e Ambientali, la realizzazione di alcune scuole a sud del quartiere – differenti per forma e posizione rispetto all’idea iniziale – la presenza, nell’area verde a nord, di una consistente nuova volumetria di abitazioni e di un vincolo idrogeologico. Si manifesta così il problema di come riconfigurare i margini del quartiere. Questa riflessione guida verso l’elaborazione di un nuovo parco.