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MARIA ANTONIETTA RUSSO

Poteri signorili tra terra e mare nella Sicilia aragonese: i Peralta e il caricatore di Sciacca

Abstract

La Sicilia aragonese è caratterizzata dall’affermazione di poteri signorili esercitati non solo su vasti domini fondiari, ma anche su città demaniali e caricatori del Regno, il cui controllo consentiva ai maggiori lignaggi isolani, gli Alagona, i Chiaromonte, i Peralta, i Ventimiglia e i Moncada, di aumentare le sempre più ridotte rendite fondiarie. Nel caso dei Peralta, il dominio venne esercitato su Sciacca e sul suo porto frumentario, uno dei principali per volume di esportazioni della costa meridionale dell’isola. I conti di Caltabellotta, oltre a godere di numerose assegnazioni sul caricatore, ne gestivano le estrazioni, interagendo con i mercanti exteri e incamerando proventi dovuti alla Curia, e controllavano, direttamente o indirettamente, i principali uffici finanziari.