Poteri signorili tra terra e mare nella Sicilia aragonese: i Peralta e il caricatore di Sciacca
- Authors: Russo, Maria Antonietta
- Publication year: 2025
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/680400
Abstract
La Sicilia aragonese è caratterizzata dall’affermazione di poteri signorili esercitati non solo su vasti domini fondiari, ma anche su città demaniali e caricatori del Regno, il cui controllo consentiva ai maggiori lignaggi isolani, gli Alagona, i Chiaromonte, i Peralta, i Ventimiglia e i Moncada, di aumentare le sempre più ridotte rendite fondiarie. Nel caso dei Peralta, il dominio venne esercitato su Sciacca e sul suo porto frumentario, uno dei principali per volume di esportazioni della costa meridionale dell’isola. I conti di Caltabellotta, oltre a godere di numerose assegnazioni sul caricatore, ne gestivano le estrazioni, interagendo con i mercanti exteri e incamerando proventi dovuti alla Curia, e controllavano, direttamente o indirettamente, i principali uffici finanziari.