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ALESSANDRA PERA

Il difficile bilanciamento tra tutela della madre vulnerabile, best interest del minore e diritti culturali della donna migrante al vaglio della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo

Abstract

Il contributo offre il commento di una recente della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo riguardante un caso di violazione del diritto alla vita privata e familiare, di cui all’art. 8 della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo, da parte della Repubblica Italiana. L’autrice ricostruisce i principali fatti che caratterizzano il caso concreto e le questioni di diritto sottoposte all’attenzione della Corte, analizzando la sentenza in commento sulla base di due essenziali nodi logico-argomenta- tivi: il primo riguarda il difficile contemperamento tra i valori protetti dalla normativa in materia di adozione e il diritto di genitori e figli a mantenere in vita, per quanto compatibile con il best interest del minore, il rapporto parentale; il secondo gruppo di argomentazioni riguarda invece la situazione di vulnerabilità della ricorrente, donna, madre, di origine nigeriana e vittima di tratta di esseri umani, nonché il tema dei diritti culturali nell’ambito delle relazioni familiari.