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ROSA MARCHESE

Meritare le responsabilità. Il complicato confine tra merito, virtù e gloria in Cicerone e in Tacito

Abstract

Quale posto la relazione tra merito e responsabilità ha avuto nelle concezioni morali dei Romani? Quale lessico ne è in qualche modo spia e rappresentazione? Per provare a rispondere a tali domande intendo partire dal Dialogus de oratoribus di Tacito, che presenterò come un apologo significativo del conflitto tra successo, gloria e virtù, utile anche per misurare la distanza tra le idee romane di merito e responsabilità e quelle nostre; quindi passerò dal racconto al modello, andando a recuperare, dietro i personaggi dell’opera, la riflessione etica compiuta dall’ultimo Cicerone, che trova il suo punto culturalmente più interessante proprio nell’individuazione di criteri che definiscono il merito come inderogabilmente associato al possesso di responsabilità morale. In ultimo, mostrerò come il “contagio” delle idee5 ciceroniane si rintracci anche nell’Agricola, con esiti di un certo interesse sul piano storico-culturale, oltre che letterario.