RAZIONALITÀ E IRRAZIONALITÀ DEL METODO SCIENTIFICO: ALCUNE CONSIDERAZIONI GENERALI SULLE TESI DI KUHN, LAKATOS E FEYERABEND
- Authors: Gaetano Licata
- Publication year: 2024
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/666123
Abstract
Prendendo le mosse dal significato generale dei termini “razionale” e “irrazionale”, così come li trovo nel dizionario, cercherò in primo luogo di capire cosa sia la razionalità e cosa significhi affermare che un discorso o un’azione sia “razionale”; in secondo luogo cercherò di comprendere se sia possibile individuare, nel dibattito epistemologico novecentesco, un metodo “razionale” per la scienza, a fronte della tesi dell’incommensurabilità proposta da Kuhn e in particolare rispetto all’idea feyerabendiana per cui “qualsiasi cosa può andar bene”. Vista la suddivisione della ricerca, operata da Lakatos, in programmi di ricerca progressivi e regressivi, il concetto di irrazionalità nel metodo scientifico diviene molto discutibile. Concluderò mostrando che la distinzione fra ciò che è razionale e ciò che è irrazionale è una distinzione alquanto problematica anche nel caso di attribuzione di razionalità al metodo scientifico.