Le isole del Mediterraneo moderno: frontiere, connessioni, isolamento

Abstract

Il tema delle isole, quali microcosmi isolati e casse di risonanza di società chiuse e ripiegate su se stesse, ha avuto in ambito letterario una profonda quanto affascinante fortuna, così come non mancano esempi di una declinazione metaforica dell’isola quale espressione della condizione umana. Se la letteratura ha dunque contribuito ad alimentare una duplice interpretazione dell’insularità, tra isolamento e connessione, tra chiusure e aperture, con un mare che stringe e racchiude o che, al contrario, apre e arricchisce, quale lettura e interpretazione può delinearsi attraverso lo sguardo degli storici? Cosa può restituire l’indagine storica di questi territori che hanno indubbiamente una peculiarità geografica, ma che si sottraggono a facili generalizzazioni per ciò che riguarda modi e forme di governo, strutture sociali, organizzazioni economiche? Il saggio indaga la funzione delle isole mediterranee, soprattutto nei momenti cruciali dell'età moderna, quali snodi essenziali per ridefinire equilibri nel mutevole contesto globale, tra Mare Nostrum e dimensione atlantica