La formazione “transdisciplinare” dell’architetto. Generalismo vs specialismo
- Authors: Di Benedetto, G.
- Publication year: 2024
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/684483
Abstract
Parlare oggi dell’architetto generalista, alla luce sia degli attuali processi formativi della figura dell’architetto sia in ragione del devastante sopravvento della dimensione ipertecnologica della digitalizzazione sostitutiva di ogni fare manuale e le mire esclusivamente professionalizzanti del conoscere, pone serie questioni sul futuro dell’architettura e del suo presunto artefice. Credere di essere in possesso di specifiche competenze specialistiche disciplinari non vuol dire assolutamente nulla perché, nel momento in cui si acquisiscono queste competenze, il giorno dopo, essendo sostanzialmente degli omologati architetti ‘specialisti’, vittime del conformismo globalizzato, tali competenze sono di fatto obsolete o non rigenerabili. Il contributo prova a riflettere sulla necessità di un ritorno alla perduta e criticata dimensione dell’architetto generalista, integrale, ‘transdisciplinare’, l’unica in grado di determinare un reale e riconoscibile aspetto esistenziale dell’architettura.