Giovani, empowerment, community planning. Metodi creativi e pedagogia radicale nello spazio urbano
- Authors: Crobe, S.
- Publication year: 2025
- Type: Contributo in atti di convegno pubblicato in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/683492
Abstract
La crescente complessità dei contesti sociali e culturali ha generato un rinnovato interesse verso le sfide che riguardano la povertà educativa, la mancanza di partecipazione e la ridotta attività civica tra i giovani. Questi fenomeni rappresentano nodi cruciali nella comprensione delle dinamiche socio-spaziali ed educative e delle sfide che esse pongono alla costruzione di città inclusive e democratiche. Il contributo approfondisce la complessa relazione tra povertà educativa, mancanza di partecipazione e scarso coinvolgimento civico tra i giovani e il potere dell’immaginazione e dei metodi Art Based (AB) nel plasmare visioni e favorire il pensiero critico nei processi di community planning. Infatti, come suggeriscono alcuni autori, il recupero di un dialogo tra pratiche creative e pianificazione spaziale ha un notevole potenziale per ispirare e sviluppare approcci critici alle città e forme di apprendimento reciproco. A partire da una serie di workshop tenuti a Palermo con giovani delle scuole secondarie di Brancaccio, il quartiere dell’educatore Pino Puglisi assassinato dalla mafia e che continua ancora oggi ad ispirare cambiamenti e impegno civico, il contributo esamina le modalità attraverso cui approcci creativi e sperimentazioni pedagogiche radicali possono ridefinire il discorso sulla pianificazione urbana e ravvivare il coinvolgimento dei giovani nelle dinamiche di trasformazione della città .