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MICHELE COMETA

Winckelmann e il bios

Abstract

Da alcuni decenni è emersa nella Winckelmann-Forschung la necessità di ricostruire la cultura ‘scientifica’ del padre dell’archeologia e in particolare l’ampia e complessa vicenda del suo studio della biologia e della medicina antiche e moderne. Si tratta in fin dei conti di ricostruire il substrato naturalistico che sta alla base della sua estetica giacché, come si legge in una celeberrima lettera a Berendis del 3 giugno 1755 dedicata alla genesi dei Pensieri sull’i mitazione, Winckelmann stesso era convinto che il valore della sua opera prima consistesse «principalmente in questo: 1. Nel fatto che per la prima volta è stato dato il massimo rilievo alla verosimiglianza della perfezione della natura nell’arte greca...»