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GIULIA BONAFEDE

L'anima dell'Oreto rifiutata, sognata, cantata.

Abstract

La città di Palermo ha davvero voltato le spalle all’Oreto? Molti abitanti di Palermo considerano il fiume Oreto come un canale di scarico, altri una potenzialità per la realizzazione di un parco fluviale. I bambini dei quartieri vicini lo sperimentano come spazio di avventura. Il modulo di recupero e riqualificazione del Laboratorio di Urbanistica mira ad attivare un processo comunicativo attraverso l’ascolto attivo, l’osservazione e la redazione di reportage al fine di cogliere gli aspetti vitali che legano il fiume alla città e restituire una nuova visione della valle fluviale rispondente ai desideri degli abitanti, esclusi o inclusi dal suo uso, in modo da trasformare questa realtà negata.