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EMANUELE ANGELICO

Una matita per l’Architetto : nuovi strumenti per una cultura tecnologica

Abstract

L’architetto di ogni tempo, ha curato, programmato e progettato il territorio nei suoi aspetti funzionali ed estetici. Con il senno di poi ci si domanda ragionevolmente se questo avesse sempre fatto bene, occupandosi anche delle ricadute del proprio fare. L’architetto si è proposto quale ‘regista’ delle trasformazioni della città e del territorio, ma non siamo certi abbia sempre agito in coerenza verso l’ambiente ed il contesto. Questo testo raccoglie alcune riflessioni rivolte agli strumenti del progetto ed in esso gli strumenti tecnologici del costruire, compreso i processi di trasformazione del pensiero in attività prefigurative e produttive che possano porsi in essere con rinnovata responsabilità, per un’auspicata maggiore diffusione di orientamento di studio utile per Architetti coscienti di cui ora c’è più bisogno.