Skip to main content
Passa alla visualizzazione normale.

AURELIO AGLIOLO GALLITTO

Il Cerchio di Ramsden: storia di un capolavoro della tecnica

  • Authors: Mirabello, F.; Carotenuto, M.R.; Agliolo Gallitto, A.; Chinnici, I.
  • Publication year: 2025
  • Type: Abstract in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/690184

Abstract

Il più importante strumento storico del Museo della Specola presso l’Osservatorio Astronomico di Palermo è il cerchio astronomico altazimutale realizzato dal costruttore londinese Jesse Ramsden (1735-1800). Con questo telescopio, padre Giuseppe Piazzi (1746-1826) scoprì nel 1801 il primo asteroide del sistema solare, Cerere Ferdinandea, ed effettuò le osservazioni astronomiche per le due edizioni del suo catalogo stellare (pubblicate nel 1803 e nel 1814). Piazzi considerava il cerchio di Ramsden un capolavoro della tecnica. Nel presente contributo verranno esposti dettagli meccanici inediti relativi alla tecnica costruttiva, soluzioni che ancora oggi, a distanza di secoli, rivelano la genialità di Ramsden. Considerando le conoscenze tecniche dell’epoca, la realizzazione del telescopio fu un’impresa complessa, che lo stesso Ramsden definì titanica. Attraverso l’analisi dei dettagli costruttivi visibili sullo strumento e la loro rilettura alla luce delle attuali conoscenze, è stato possibile ricostruire con buona approssimazione il ciclo di lavorazione seguito per creare uno strumento unico nel suo genere che ha permesso di dare contributi importanti allo sviluppo dell’astronomia.