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CARL ALEXANDER AUF DER HEYDE

«Una vera e non museografica conversazione di monumenti e di ambienti»: Guido Di Stefano e l’«azione urbanistica» nella Palermo del secondo dopoguerra

Abstract

L' articolo indaga gli scritti, le attività didattiche e le reti culturali dell'arte e dell'architettura siciliana storico Guido Di Stefano (1906-62). Concentrandosi sui suoi viaggi in Germania e sui suoi contatti con colleghi austriaci (Dagobert Frey), tedeschi (Wolfgang Krönig) ed eminenti colleghi italiani (Carlo Ludovico Ragghianti), l'autore legge la battaglia solitaria di Di Stefano contro la speculazione e il vandalismo nel settore immobiliare a Palermo, nonché il suo coinvolgimento nel stesura del piano urbano dopo la seconda guerra mondiale come aspetti specifici di un'idea di civiltà e impegno politico le cui radici possono essere identificate nell'influente pensiero filosofico di Benedetto Croce.