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CALOGERO VINCI

Architetture lignee per lo spettacolo tra XVII e XVIII secolo a Palermo (Theatral wooden architectures in Palermo during XVIII and XIX centuries)

Abstract

La realizzazione di architetture per lo spettacolo, stabili o temporanee, interamente realizzate in legno fu una consuetudine sette-ottocentesca diffusa sia in molte grandi città europee sia in centri di minori. Anche a Palermo anfiteatri, teatri-circo e casotti occuparono anche a lungo le piazze del centro storico e grandi edifici "contenitori" pubblici o di facoltosi cittadini, ospitando giochi equestri, spettacoli con animali esotici. La connotazione temporanea suggeriva l'uso del legno a costruttori e progettisti: realizzate rapidamente, potevano con semplicità essere smontate e riproposte altrove. Sebbene si trattasse di "architetture provvisorie", era necessario che fossero non solo solide - in considerazione del numero di spettatori che spesso affollavano palchi, gallerie, gradinate e logge - ma anche di notevole qualità formale. Le fonti iconografiche coeve ed i documenti costruttivi forniscono una testimonianza dei modi di concepire la costruzione di queste architetture interamente lignee non più esistenti; si indagano in questo saggio i materiali impiegati, la terminologia tecnica e le soluzioni costruttive e strutturali spesso ispirate ai teatri stabili.