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LUCA SINEO

Studio preliminare su composizione e provenienza di ocra dalla sepoltura epigra-vettiana di Grotta d’Oriente A, Favignana (Egadi, Sicilia)

Abstract

La Grotta d’Oriente, sull’isola di Favignana (Egadi, Sicilia) ha restituito una serie di sepolture e resti umani ascrivibili all’Epigravettiano finale e al Mesolitico. La Sepoltura cosiddetta Oriente A, epigravettiana, è caratterizzata da un corredo fittile consistente in conchiglie e in un ciottolo con tracce di ocra rossa. Da un punto di vista della ricostruzione ar-cheologica e della definizione degli scenari di ecologia preistorica è molto importante la caratterizzazione chimica e la deter-minazione della provenienza di questo pigmento che, com’è noto, caratterizza molti scenari paleolitici. La ricerca presenta i dati preliminari dell’analisi SEM/EDS/EDAX dei pigmenti ocracei prelevati da un ciottolo, facente parte del corredo fune-rario. L’analisi comparativa di questi pigmenti con una serie di Terre Rosse di Favignana, del trapanese e di Monte Pellegri-no, ha messo in evidenza che l’ocra di Oriente A non deriva dalle Terre Rosse di Favignana e non ha una composizione rife-ribile neppure ai suoli del trapanese e di Monte Pellegrino. Seppur da dei dati preliminari emerge l’importanza dell’applicazione di un approccio tecnico-scientifico multidisciplinare per la definizione di orizzonti archeologici ed antropo-logici preistorici.