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JESSICA PASCA

Giana Anguissola scrittrice per ragazze

Abstract

Giana Anguissola è, tra gli autori della prima metà del Novecento, una delle voci più influenti, nonostante solo in pochi ne hanno oggi memoria. Il contributo vuole quindi presentare dapprima la formazione e la vita di una donna che ha dedicato tutta sé stessa alla scrittura per bambini e per ragazzi, focalizzando poi l’attenzione su quei componimenti letterari dedicati alle giovani della sua epoca. È per questa ragione che si analizzeranno alcuni componimenti letterari scritti e pubblicati nel corso del Ventennio fascista, dove è possibile rintracciare un’immagine del femmineo che, seguendo i principi di una società intrisa di valori patriarcali, acclama il corpo forte e robusto, in quanto espressione delle capacità procreative con cui portare avanti la grandezza della Nazione; i romanzi dell’era post-fascista sono invece presentati al fine di individuare in che modo, dinnanzi ad una società in trasformazione, l’immagine della giovane donna cambia, sebbene continuando ad oscillare tra la tradizione e l’innovazione.