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BARBARA ROSY INES MANACHINI

Effetti di Bacillus thuringiensis nella sua forma vegetativa sulle larve di Rhynchophorous ferrugineus (Coleoptera Curculionidae)

  • Authors: Manachini, BRI; Arizza, V; Parrinello, D; Parrinello, N
  • Publication year: 2010
  • Type: eedings
  • Key words: Punteruolo rosso, palme, emociti, Bt, entomopatogeni, tossine ad azione insetticida
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/51373

Abstract

Il batterio Bacillus thuringiensis (Bt) è un patogeno di molti insetti ed è ampiamente impiegato, sottoforma di spore, nella lotta biologica. La forma vegetative (Btv) è considerata quella responsabile della setticemia dell’ospite dopo che le tossine (Cry) rilasciate dal corpo parasporale del Bt in forma sporulata (Bts) hanno perforato il mesenteron del ospite. Tuttavia poco è conosciuto relativamente ai meccanismi di difesa dell’insetto nelle fasi successive alla azione delle tossine Cry. Lo scopo del presente lavoro è quello di studiare gli effetti del Btv sulle larve del fitofago Rhynchophorous ferrugineus Olivier (Coleoptera: Curculionidae) a seguito di iniezioni sub letali di Btv. Questo insetto, noto come il punteruolo rosso delle palme, è stato da noi già preso come modello per studiare l’interazione il Bt e l’ospite ed è stata messa in evidenza la capacità del Bt di invadere, di passare dalla forma sporulata a quella vegetativa e di replicarsi nel curculionide. Dosi sub letali di Btv sono state quindi iniettate nel vaso dorsale di larve di R. ferrugineus dal peso di circa 3 grammi. Dopo 24 – 48 h si è registrata la mancanza di incremento ponderale, in alcuni casi anche una riduzione di peso, delle larve trattate rispetto al controllo. Si sono valutati inoltre gli effetti sugli emociti cimentati con dosi subletali di Btv sia in vivo che in vitro. I risultati mostrano che a seguito dell’iniezione del Btv non solo il numero totale di emociti era drasticamente ridotto ma anche la composizione della popolazione emocitaria era diversa da quella del controllo. In particolare i plasmatociti sembravano essere le cellule maggiormente modulate. Infine l’analisi microscopio elettronico a scansione mostrava inoltre che gli emociti perdevano le loro tipiche morfologie ed emettevano prolungamenti citoplasmatici che li connetteva tra essi.