Skip to main content
Passa alla visualizzazione normale.

PIETRO DI GIOVANNI

Le Linee guida per la valorizzazione del patrimonio Unesco. Uno studio dei siti siciliani.

Abstract

Il contributo fornisce un quadro articolato e approfondito dei siti che in Sicilia sono stati dichiarati Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO. Nello specifico degli obiettivi di questo lavoro, ciò sarà affrontato attraverso un’attenta analisi comparativa delle politiche di tutela, di conservazione e di valorizzazione definite per ciascun sito, illustrando gli obiettivi, le strategie e le metodologie percorse per la loro implementazione. L’analisi comparativa delle politiche di sviluppo progettate per questi siti si baserà, inevitabilmente, sullo studio dei Piani di Gestione che sono stati redatti per la candidatura dei siti a Patrimonio Mondiale dell’Umanità. In sintesi, il Piano di Gestione partendo dai valori che hanno motivato l’iscrizione del sito alla Lista del Patrimonio Mondiale dell’Umanità (WHL), effettua un’analisi integrata dello stato dei luoghi individuando le forze del cambiamento in atto, identifica poi gli obiettivi futuri raggiungibili attraverso le opzioni d’intervento e le possibili strategie, ne valuta gli impatti sul sistema locale, sceglie i piani di azione per conseguire i traguardi fissati, definisce le modalità di coordinamento e di attuazione e ne verifica il conseguimento tramite una serie d’indicatori che attuano il monitoraggio sistematico dei risultati nel tempo. Attraverso tale analisi dei Piani di Gestione dei siti, centrale nel corpus della ricerca, s'individuano: i punti di forza e di debolezza di ognuno di essi; su quali elementi si sono maggiormente concentrati e se queste scelte sono in linea con la natura specifica del sito o non siano, addirittura, controproducenti; quali strategie siano state o meno individuate per mantenere l’integrità materiale, naturale e culturale dei siti; se le strategie si sono mosse nella direzione del pieno rispetto della sostenibilità ambientale e se sono, allo stesso tempo, finalizzate a un miglioramento della qualità della vita e a incrementare l’attrattività del luogo; quale processo di monitoraggio sia stato concepito. Il monitoraggio e la valutazione sono, infatti, componenti sempre più rilevanti nella gestione di patrimoni culturali e naturali perché hanno la finalità principale di porre all’attenzione della struttura gestionale del sito UNESCO, l’andamento complessivo delle attività progettuali avviate, segnalando le eventuali criticità in corso d’opera e permettendo d’intraprendere le azioni correttive alla gestione che si ritengono necessarie per il conseguimento degli obiettivi pianificati. Allo stesso tempo, si verifica l’effettivo stato di attuazione delle strategie descritte nei Piani di Gestione, al fine di far emergere: eventuali casi virtuosi, nei quali la messa in valore della rete di tutte risorse territoriali, si basa sui principi di responsabilità, compatibilità e sostenibilità degli interventi rispetto alle risorse considerate e sulla partecipazione e la condivisione degli attori locali al processo di sviluppo della propria identità culturale locale; su eventuali distorsioni e discrepanze tra le buone intenzioni di sviluppo sostenibile delineate nei Piani di Gestione UNESCO e la reale politica di gestione e valorizzazione dei territori.