Psicologia dell'Handicap e della Riabilitazione

CdL in Psicologia (corso tradizionale)

Prof. Sabina La Grutta

(60 h)

Il corso si propone di definire i concetti di Menomazione, Disabilità, Handicap facendo ricorso ai contributi offerti dalla psicoanalisi facendo riferimento alle complesse interrelazioni tra corpo, trauma e psicosi. Infatti tradizionalmente, gli ambiti della disabilità e dell'handicap hanno escluso la possibilità di un approccio di tipo psicoanalitico. Invero ciò è accaduto perché la psicoanalisi (nelle sue varie forme) é stata considerata inefficace laddove il fattore biologico interferiva con il processo psichico e/o laddove la prestazione intellettiva inferiore alla norma sembrava essere ostacolo insuperabile al raggiungimento di qualsiasi insight. E così, rispetto alla disabilità e all'handicap, facilmente hanno prevalso linee di tendenza assistenziali e/o riabilitative che hanno qualificato il loro obiettivo in un progetto di "normalizzazione", piuttosto che porre il problema in relazione con la ricerca di una soggettività possibile senza modelli prefabbricati da imporre.

Il corso si articola in quattro moduli strettamente intercorrelati tra loro:

il primo, introduttivo, chiarisce i termini menomazione, disabilità ed handicap offrendone la definizione, la classificazione e la valutazione in accordo con le linee guida più recenti; inoltre esplora, attraverso un excursus di carattere storico, il contributo psicoanalitico alla disabilità e all'handicap tenendo in considerazione il ruolo centrale del concetto di trauma nelle sue evoluzioni;

il secondo attiene ad approfondimenti tematici in particolare il ritardo mentale, le disabilità motorie, l'autismo;

il terzo descrive, dal punto di vista clinico, gli interventi, rispetto alla disabilità e all'handicap, facendo riferimento e mettendo a confronto teorie e modelli di ispirazione psicoanalitica e teorie e modelli di derivazione cognitivo comportamentale; per giungere alla determinazione dell'intervento integrato con l'utilizzo del gruppo come strumento privilegiato;

il quarto descrive le questioni che riguardano l'integrazione in particolare: pregiudizi e stereotipi rispetto alla disabilità e all'handicap; handicap e società cioè le sperimentazioni di svantaggio rispetto al contesto interpersonale; disabilità, handicap e contributo delle nuove tecnologie.

Sono previsti, all'interno del corso, alcuni seminari di approfondimento che saranno comunicati agli studenti durante il corso delle lezioni.

Il programma d'esame si compone del corso monografico e di un itinerario a scelta (almeno quattro tra i testi suggeriti nei riferimenti bibliografici) da concordare con il docente.

Testi consigliati

• A.A.V.V., Nuovi approcci all'handicap, Quaderni di Psicoterapia Infantile, vol. 8, Roma, Borla ed., 1983.

• A.A.V.V., Sensorialità e pensiero, Quaderni di Psicoterapia Infantile, vol. 25, Roma, Borla ed., 1993.

• A.A.V.V., Handicap e collasso familiare, Quaderni di Psicoterapia Infantile, vol. 29, Roma, Borla ed., 1994.

• J. Corominas, Psicopatologia e disturbi arcaici, Roma, Borla Ed., 1991-1993.

• A. Giannotti, G. De Astis, Il diseguale, psicopatologia degli stati precoci di sviluppo, Roma, Borla ed., 1989.

• B. Gibello, I disturbi dell'intelligenza nel bambino, Roma, Borla ed., 1987- 1984.

• M. Mannoni, Il bambino ritardato e la madre, Boringhieri Ed., Torino, 1964-1971.

• S. Soresi, Psicologia dell'handicap e della riabilitazione, il Mulino ed., Bologna, 1998.

 

Letture consigliate

• A.A.V.V., DSM-IV Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali, Masson Ed., Milano, 1994-1996 (parti scelte).

• L. Fattori, G. Benincasa, Psicoterapia psicoanalitica e deficit cognitivo, Raffaello Cortina Ed., Milano, 1996.

• M. Mahler, Le psicosi infantili, Boringhieri ed., Torino, 1968-1972.

• F. Tustin, Barriere autistiche nei pazienti nevrotici, Roma, Borla ed., 1987-1990.

• F. Tustin , Protezioni autistiche nei bambini e negli adulti, Raffaello Cortina Ed., Milano, 1990-1991.