Filosofia Morale

CdL in Scienze dell'Educazione Indirizzo Insegnanti

Prof. Nicola De Domenico

( )

Le figure dell'individualità e i miti del Moderno nella ricostruzione hegeliana

Attraverso una lettura intertestuale del capitolo V della Fenomenologia dello Spirito di G. W. F. Hegel e delle sue maggiori fonti letterarie, il corso si propone di delineare i tipi paradigmatici di azione individuale e sociale dell'Età moderna. In particolare, alla luce della capitale distinzione teorico-sistematica hegeliana di moralità ed eticità, l'individualismo moderno sarà presentato attraverso uno dei suoi miti fondanti, quello del dottor Faust, ed entro l'orizzonte della civil society (Ferguson), che è uno stato di natura latente, potenzialmente distruttivo delle istituzioni della umana convivenza. In questo spazio, in parziale autonomia dallo Stato ed in parziale collisione con esso, l'individuo agisce ora trasgredendo istintivamente, ora mettendo in questione, dal punto di vista della moralità, gli ordinamenti dati. La rivendicazione dell'individuo a valere assolutamente trae alimento da una estensione della poetica della genialità al dominio morale, nel quale il "genio morale" riassume in sé i tratti della virtù degli antichi e dell'anima bella dei moderni. Nella visione critica di Hegel, la pretesa assoluta dell'individualismo, che è la forma caratteristica della "ragione attiva", appare utopistica e destinata al naufragio dell'autodistruzione.

La lettura delle parti selezionate dalla Fenomenologia dello spirito verrà preparata attraverso la lettura ed il commento dei seguenti testi, che verranno forniti in forma di dispensa a lezione:

• J. W. Goethe, Faust. Un frammento (1790). Ricostruito in lingua italiana sulla base della versione in prosa di Giovita Scalvini, con introduzione e note di Nicola De Domenico.

• J. W. Goethe, Faust parte I, versi 1325-1400

• J. W. Goethe, Due brevi scritti spinozisti: Lettera a Jacobi del 9 giugno 1785 e Il concetto dell'esistenza e perfezione (versione e note di Nicola De Domenico)

• J. W. Goethe, L'ode Prometeo

• Cenni storici su Agrippa di Nettesheim, mago e filosofo, prototipo storico del Faust

• G. W. F. Hegel, Estratti da Friedrich Maximilian Klinger del 1805 (ancora una variante della saga del Faust). Versione e note di Nicola De Domenico

• Karl Philipp Moritz, Dal genio artistico al genio morale. Estratto da Sull'intuizione formatrice del bello nelle arti figurative (1788). Versione di Nicola De Domenico

Il genio morale e la "società civile". Testi dal Woldemar di Jacobi e dall'Essay on the History of Civil Society di Ferguson

Il ribelle e il virtuoso. Testi di F. Schiller da I masnadieri, Don Carlos, Wallenstein.

Sarà infine affrontato il testo di Hegel, che sarà fornito come dispensa ulteriore:

• G. W. F. Hegel, Fenomenologia dello Spirito. Selezione di testi dal capitolo V tradotti e annotati da Nicola De Domenico

Per la preparazione dell'esame, oltre allo studio dei materiali didattici sopra elencati, sui quali si baseranno le lezioni, lo studente dovrà studiare due libri, scelti uno dal primo ed uno dal secondo gruppo di quelli qui di seguito elencati:

Introduzioni al pensiero di Hegel

• Pietro Rossi (curatore), Hegel. Guida storica e critica, Roma-Bari, Laterza, 1992.

• Claudio Cesa (curatore), Hegel. Guide ai filosofi, Roma-Bari, Laterza, 1997.

• Otto Pöggeler (Hrsg.), Hegel. Einführung in seine Philosophie, Freiburg/München, Alber, 1977.

• Frederick C. Beiser (ed.), The Cambridge Companion to Hegel, New York, Cambridge University Press, 1993.

Sulla "Fenomenologia dello Spirito"

• Sergio Landucci, Hegel: la coscienza e la storia. Approssimazione alla "Fenomenologia dello spirito", Firenze, La Nuova Italia, 1976.

• Marcella D'Abbiero-Paolo Vinci, Individuo e modernità. Saggi sulla filosofia di Hegel, Milano, Guerini e Associati, 1995

• Paolo Vinci, Coscienza infelice e 'Anima bella'. Commentario della 'Fenomenologia dello spirito' di Hegel, Milano, Guerini e Associati, 1999

• Maria Moneti Codignola, Moralità e soggetto in Hegel, Pisa, ETS, 1996

Orario di ricevimento:

Lunedì, Martedì, Mercoledì (salvo che non abbia luogo un Consiglio di Facoltà) presso lo studio di Piazza Florio, 24, dalle ore 9 alle 12.