CdL in Scienze dell'Educazione (corso tradizionale) (60 h)
CdL in Educatore Interculturale (6 CFU)
Prof. Clotilde Bertoni
La fiction giudiziaria
Il corso è dedicato alle opere che adottano come sfondo o argomento principale un caso giudiziario, e ambientano una parte o il complesso intero della vicenda in un tribunale. Il tema consente di cogliere metamorfosi essenziali della modernità (nel diritto, nella mentalità, nel costume), e di analizzare la produzione di alcuni dei suoi autori più significativi. Rappresenta inoltre uno strumento ideale per indagare nelle strategie della narrazione, perché nella maggior parte di queste opere a contare non è l'azione in sé ma la sua ricostruzione.
Dopo un esame preliminare degli archetipi, ci si concentrerà su alcuni celebri esemplari moderni e contemporanei. La casistica è ampia: romanzi voluminosi e brevi bozzetti; vicende giudiziarie legate a drammatici fatti di sangue (Zola), a controversie finanziarie interminabili (Dickens) o anche ad accuse imponderabili (Kafka, Dürrenmatt); l'argomento è per lo più trattato in chiave tragica, ma può anche essere spunto di una vivace rappresentazione umoristica (Scarfoglio). Nella contemporaneità le dinamiche dei processi sono oggetto di rappresentazione ancor più che della narrativa del cinema: all'analisi dei testi letterari elencati si affiancherà quindi quella di alcuni celebri film giudiziari di Lang, Clouzot, Kramer, Wilder, Lumet.
Testi consigliati
C. Dickens, Casa desolata, Torino, Einaudi, 1995.
T. Dreiser, Una tragedia americana, Frassinelli, 1997.
F. Dürrematt, La panne, Torino, Einaudi, 1991.
F. Kafka, Il processo, Torino, Einaudi, 1983.
E. Scarfoglio, Il processo di Frine, Palermo, Sellerio, 1995.
E. Zola, La bestia umana, Milano, Rizzoli, 1976.
Bibliografia critica
P. Brooks, Trame, Torino, Einaudi, 1995.
Indicazioni supplementari sulle opere letterarie e la bibliografia critica verranno fornite durante il corso.