Prof. Rosa Manca
CdL in Esperto dei Processi Formativi ed Educatore Professionale
(I anno 6 CFU/ III anno 3 CFU)
Il Corso
Ideologia e utopia tra formazione e pedagogia
Bibliografia essenziale di riferimento
A. Broccoli, Educazione e ideologia, Firenze, La Nuova Italia, 1975;
K. Mannheim, Ideologia e utopia, Bologna, Il Mulino, 1957;
G. Trebisacce, L'educazione tra ideologia e storia, Cosenza, PelIegrini, 1984;
G. Genovesi, T. Tomasi, L'educazione nel paese che non c'è, Napoli, Liguori, 1985;
F. Cambi, Il Congegno del discorso pedagogico, Bologna, Clueb, 1987;
F. Cambi, L'educazione fra ragione e ideologia, Milano, Mursia, 1989;
P. Ricoeur, Conferenze su ideologia e utopia, Milano, Jaka Book, 1994;
M. Moneti, Il paese che non c'è e i suoi abitanti, Firenze, La Nuova Italia, 1995;
R. La Porta, L'assoluto pedagogico, Firenze, La Nuova Italia, 1996;
M. Contini, A. Genovese, Impegno e conflitto, Firenze, La Nuova Italia, 1997;
F. Cambi et alii, Pedagogia generale, Firenze, La Nuova Italia, 2001
Il corso si articola in tre moduli corrispondente ciascuno a tre crediti.
Modulo I
Il primo modulo ha lo scopo di introdurre la terminologia di riferimento, di esplorare i modelli dell'attuale ricerca pedagogica e di individuarne la tensione utopica - rigorosamente definita sul piano categoriale - verso l'emancipazione del soggetto (Mometi, 1995 e Cambi, 2001, capp. I e IV).
Modulo II
Il secondo modulo mira a mettere a nudo le categorie e i condizionamenti ideologici soggiacenti al processo formativo, non sempre ben individuati e, tuttavia, in esso operanti per ipotizzare, tramite l'attivazione di una riflessione critico-radicale, all'interno del nesso io-mondo costitutivamente problematico e complesso, possibilità "differenti" dall'esistente e percorsi formativi radicali nel riconoscimento della inipelibile soggettività di ciascuno
(Contini-Genovese, 1997 e Cambi, 2001, cap. II).
Modulo III
Il terzo modulo si propone, tramite il confronto di modelli pedagogici di diverso orientamento teorico e metodologico, di ricostruire l'identità pedagogica, plurale e multidimensionale. I modelli prescelti e la loro interconnessione rispondono all'esigenza, largamente diffusa nella cultura pedagogica contemporanea, di evitare, passando attraverso l'esplorazione di più e diverse strategie, facili riduzionismi e alla necessità di valorizzare, comprendere-interpretare "iuxta propria principia" i livelli di problematicità e complessità che
s'intrecciano nel discorso e nella pratica educativa (Cambi, 1987 e Cambi, 2001, cap. III).
Oltre i testi indicati ogni modulo sarà integrato con brani forniti allo studente gratuitamente in fotocopia, tratti da quelli citati nella bibliogratia essenziale di riferimento.
La valutazione finale sarà essenzialmente legata ai risultati conseguiti nelle prove in itinere.
Gli studenti iscritti al Corso di Studio in "Esperto dei processi formativi ed educatore professionale" dovranno seguire il primo e il secondo modulo; quelli iscritti al Corso di Studio in "Educatore della prima infanzia" dovranno seguire il terzo modulo.