Storia Medievale (M-Z)

CdL in Scienze dell' Educazione (corso tradizionale)

Prof. Pietro Corrao

(60 h)

Obiettivo di un corso universitario di Storia Medievale non è semplicemente di acquisire nozioni su una catena di fatti collocabili in un'epoca determinata da due estremi cronologici, ma di costruire un apparato concettuale adeguato alla comprensione e alla valutazione di processi e strutture di una società del passato.

Alle conoscenze di base acquisite nello studio scolastico, il corso universitario affianca una riconsiderazione critica dei problemi dell'epoca medievale, alla luce delle più aggiornate tendenze della storiografia. Esso si propone di presentare interpretazioni complessive e singoli problemi secondo le impostazioni accreditate dalla ricerca e dalla riflessione degli specialisti, per costruire in base a queste un insieme di quadri problematici che, rispetto alla conoscenza di singole nozioni, valorizzino maggiormente l'uso delle categorie interpretative, la comprensione dei modelli storiografici del passato e del presente, l'apporto di nuovi criteri metodologici e di nuove prospettive tematiche.

Il corso è distinto in una parte introduttiva, una parte generale, una parte speciale.

 

Parte introduttiva

Orientamenti generali sul medioevo

 

Testo consigliato

• P. Delogu, Introduzione allo studio della storia medievale, Il Mulino, Bologna 1994

(limitatamente ai capitoli I, II, III, IV, VI)

Il volume di P.Delogu, contiene una presentazione dei principali nodi della formazione del concetto di Medioevo, in relazione alle tappe fondamentali della cultura europea dal XV secolo ai nostri giorni; una riflessione sulla periodizzazione e sui caratteri originali della civiltà medievale; un panorama delle fonti - scritte e non - della storia medievale, un'informazione su metodi e strumenti dell'indagine medievistica.

Scopo della parte introduttiva è di far comprendere i riferimenti concettuali di base della concezione dell'epoca medioevale, così come si è sedimentata nella cultura occidentale; ciò avviene attraverso lo studio della storia del concetto, la sua discussione critica, il confronto con le radicate e spesso inesatte immagini della cultura diffusa. La riflessione sulla periodizzazione e l'illustrazione dei temi centrali che caratterizzano l'epoca medievale e le conferiscono un'identità specifica sono poi le premesse per affrontare lo studio più dettagliato degli eventi e dei processi storici. A ciò va aggiunta un'informazione di massima sui metodi di acquisizione delle conoscenze storiche in generale e di storia medievale in particolare, in maniera che lo studente possa rendersi conto dei procedimenti attraverso i quali si giunge alla conoscenza dei fatti e dei processi storici. Si affronterà allora il problema delle fonti e della loro utilizzazione, degli strumenti bibliografici disponibili, degli orientamenti della ricerca storiografica.

 

Parte generale

L'età medievale (secoli V-XV): economia, società, politica, istituzioni, cultura.

 

Testo consigliato

• G. Vitolo, Medioevo. I caratteri originali di un'età di transizione, Sansoni Editore, 2000

La parte generale è finalizzata in primo luogo alla costruzione di un'intelaiatura di nozioni cronologiche e critiche che valgano da punti di riferimento per orientarsi nell'epoca medievale. Al tempo stesso, essa mira a formare dei quadri generali relativi ai grandi processi che caratterizzarono la civiltà medievale, sia dal punto di vista economico-sociale, sia da quello politico-istituzionale, sia da quello culturale. Di seguito si illustrano i principali ambiti tematici che saranno oggetto del corso.

Il mondo tardoantico e altomedievale

Fattori di crisi della realtà imperiale romana

L'affermazione del Cristianesimo

Il mondo germanico e le grandi migrazioni dei popoli

L'insediamento e la convivenza romano-germanica

L'egemonia dell'Impero Orientale

La formazione dello spazio musulmano

Il primo assestamento: l'Impero dei Franchi

L'economia, la società e la vita materiale

L'emergere della potenza della Chiesa

Il "sistema signorile" e la frammentazione del potere

La definizione delle caratteristiche della civiltà medievale

La svolta dell'XI secolo: il decollo dell'economia occidentale;

L'espansione commerciale e urbana e il movimento comunale

La definizione del cristianesimo occidentale

La costruzione della Chiesa cattolica e le origini della teocrazia

Le aristocrazie e i poteri signorili

Teocrazia papale e universalismo imperiale

La proiezione in Oriente: le crociate e il grande commercio

La ricomposizione territoriale: le monarchie

Lo sviluppo della civiltà comunale

Verso un nuovo assetto del mondo occidentale

Nuova cultura, dissenso religioso, controllo ecclesiastico

Guerra, fame peste: la crisi del XIV secolo

La crisi dell'universalismo ecclesiastico

Processi di costruzione statale: monarchie nazionali e stati regionali.

L'eredità antica e medievale del mondo moderno

L'uso di un buon atlante storico offre una insostituibile sintesi visiva degli eventi e dei processi inerenti ai temi del corso; si consigliano, in alternativa, quelli curati da G.Duby (ed. SEI), e da D.Mattews (ed. De Agostini)

 

Parte speciale

L'Italia e il Mediterraneo nel medioevo

 

Testo consigliato

• P. Corrao, M. Gallina, C. Villa, L'Italia mediterranea e gli incontri di civiltà, Roma-Bari, Laterza, 2001

Il Mezzogiorno d'Italia fu in epoca medievale l'area dell'Europa più coinvolta nel contatto con le altre grandi civiltà dell'epoca, quella bizantina e quella musulmana, prima come uno dei luoghi di sviluppo di queste, in concomitanza con la presenza di forze più direttamente legate all'esperienza romano-germanica del primo medioevo, poi come luogo dello scontro con la ormai matura e aggressiva civiltà occidentale, infine come luogo di intreccio di relazioni fra le sponde del Mediterraneo. Il senso di questa parte del corso è l'acquisizione della consapevolezza di questo particolare ruolo del Mezzogiorno nell'esperienza complessiva dell'Europa medievale.

I testi indicati per ciascuna delle parti del corso non vanno considerati come libri di testo in senso tradizionale, da seguire pedissequamente; essi rappresentano dei punti di riferimento per organizzare in maniera coerente e ordinata le conoscenze che lo studente acquisirà durante il corso. Le lezioni si svilupperanno in maniera abbastanza indipendente dall'impostazione dei singoli testi; fra lezioni e testi, dunque, si verificherà una convergenza a livello tematico, ma non sempre a livello di svolgimento. Si consiglia allora di non accumulare lo studio dei testi alla fine del corso, in vista della preparazione all'esame, ma di utilizzarli costantemente per anticipare con la lettura individuale le tematiche che saranno trattate a lezione e per sistematizzare, alla conclusione di ciascun argomento affrontato nel corso, le conoscenze acquisite.

Nel corso delle lezioni saranno fornite indicazioni bibliografiche per ulteriori approfondimenti e degli schemi riassuntivi degli argomenti trattati. Questi e altri materiali saranno eventualmente resi disponibili anche in forma telematica.

Per integrazioni e approfondimenti sui temi centrali del corso si potrà utilizzare il volume AA.VV., Storia medievale (Manuali Donzelli), Roma 1998: capitoli I, II, III, IV, VII, X, XIII, XXI (rispettivamente sull'idea di medioevo (I), sulla civiltà germanica e l'incontro con il mondo romano (II, III, IV), sull'Impero dei Franchi e sui poteri signorili (VII, X), sulle monarchie nazionali (XIII, XXI).

Per una rapida informazione su concetti e termini specifici del linguaggio storiografico, si consultino:

Dizionario di storia, Milano, Bruno Mondadori, 1993

Dizionario di storiografia, Milano, Bruno Mondadori, 1996

• A.Barbero, C.Frugoni, Dizionario del medioevo, Bari, Laterza, 1994

Enciclopedia Storica, Bologna, Zanichelli, 2000