Teoria e Tecniche

della Comunicazione Pubblica

Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione

Diploma Universitario in Tecnica Pubblicitaria

Supplente: Prof. Stefano Martelli

 

Il Corso intende mettere a fuoco i processi e le dinamiche socio-culturali che si attivano nel campo della comunicazione pubblica, intesa nella sua accezione più ampia e quindi comprendente anche la comunicazione istituzionale, politica, sociale e d'impresa, a partire dall'introduzione delle nuove tecnologie info/telematiche nella società contemporanea.

Nella sua Parte istituzionale, il Corso illustrerà le questioni fondamentali della comunicazione pubblica attuata dallo Stato italiano e dai suoi organi, senza con ciò trascurare l'attività comunicativa svolta da Organismi sovra-nazionali (l'Unione Europea e l'Onu), così come da altre istituzioni e soggetti collettivi presenti nella società civile, dalle associazioni volontarie alle imprese. In particolare verranno trattate questioni come la definizione e l'articolazione della sfera pubblica, le forme e i problemi della comunicazione istituzionale, la visibilità delle istituzioni elette democraticamente (Governo, Parlamento, ecc.), i "nodi" della comunicazione politica ed elettorale in una società pervasa dai media, lo sviluppo della comunicazione sociale, il nascere della comunicazione da parte delle Università, la comunicazione strategica in riferimento anche alle imprese. Verrà pure delineata una panoramica delle forme e delle problematiche specifiche all'attività comunicativa svolta da altri soggetti collettivi presenti nella società civile, quali gli Enti locali, le chiese e le sette presenti in Italia, le associazioni di volontariato o a finalità sociale.

Nella sua Parte monografica, il Corso dedicherà specifica attenzione alle dinamiche comunicative proprie degli URP (Ufficio Relazioni col Pubblico), discutendo, da un lato, le ragioni della discrepanza tra il dettato legislativo (l. 29/1993, art. 12, e l.150/2000) e la realtà, caratterizzata dalla stentata istituzionalizzazione di questi uffici nelle Regioni, negli Enti locali, nelle Asl, nei Provveditorati e in altri organismi. Dall'altro si analizzerà il processo socio-culturale che porta all'emergere e a definire le nuove figure professionali nel campo della comunicazione pubblica. Particolare attenzione sarà prestata alle caratteristiche sociali e deontologiche di tali figure, così come alle trasformazioni e specializzazioni in atto nel campo giornalistico, favorite dalla diffusione delle nuove tecnologie della comunicazione e dalla crescita di autonomie nella società civile.

Una parte del monte-ore dedicata al Corso monografico sarà svolta in forma pratica, effettuando ricerche telematiche on/off-line sulle alcune campagne informative di interesse pubblico (ad esempio quelle realizzate da Pubblicità Progresso), oppure analizzando i siti Web di auto-presentazione di istituzioni pubbliche, come l'Unione europea, gli organi della Repubblica, le Università, gli enti locali, ecc.. Particolare attenzione sarà data ai materiali prodotti dai relativi Urp (su vari supporti: cartaceo, nastro magnetico, supporto ottico o telematico).

Sarà favorito un approccio attivo da parte degli studenti alle tematiche del Corso. La Parte seminariale vuole infatti favorire nello studente la tematizzazione dei propri interessi conoscitivi e l'esplicitazione scritta delle proprie riflessioni in merito. A tal fine sono stati predisposti alcuni approfondimenti seminariali, riguardanti questioni teoretiche oppure metodologiche relative alla Comunicazione Pubblica nelle sue varie specializzazioni (Comunicazione Istituzionale, Politica, Sociale, ecc.).

Ciascun candidato all'esame dovrà produrre un elaborato scritto su un argomento a sua scelta e concordato previamente col Docente. Tale tesina, che potrà essere una rielaborazione o un approfondimento di temi trattati nel corso monografico oppure nella parte istituzionale, verrà valutata ai fini dell'esame ed entrerà a comporre il voto di profitto. La tesina, che conterrà pure una breve appendice metodologica, una bibliografia di riferimento ed eventualmente materiale grafico e/o visuale (foto, video-registrazioni, immagini su carta e/o su supporto magnetico, ecc.), dovrà essere scritta seguendo le norme editoriali standard (servono anche per la preparazione della tesi di laurea/diploma: richiedere al docente le "Istruzioni per compilare le tesine").

Avvicinandosi la data dell'appello prescelto è consigliabile sottoporre al Docente una bozza della tesina, già ben articolata e definita, inviandogliela via e-mail all'indirizzo istituzionale (martelli@unipa.it); in tal modo sarà possibile riceverne in tempo utile consigli e valutazioni, e così portare all'esame la tesina già approvata.

 

Orario di ricevimento: martedì e giovedì, 15.30-16.30 in p.zza Florio 24, 7° piano

 

I testi consigliati per la preparazione dell'esame sono 3, da definirsi tra quelli sotto elencati:

Per la parte istituzionale:

per gli iscritti al CdL in Scienze della Comunicazione:

& P. Mancini, Manuale della comunicazione pubblica, Laterza, Roma-Bari, 1999.

per gli iscritti al DU in Tecnica Pubblicitaria:

& F. Faccioli, B. Ballardini, P. Marsocci, R. Rovinetti, Comunicazione pubblica e cultura del servizio. Modelli, attori, percorsi, Carocci, Roma, 2000

 

Per la parte monografica (testo a scelta):

& R.Razzante, Giornalismo e comunicazione pubblica. Normative e organizzazione, Franco Angeli, Milano, 2000.

& A. Pitasi, Il sesto stratagemma. Il management strategico della comunicazione pubblica, Seam, Roma, 1999.

 

Per la parte seminariale (per il terzo testo scegliere uno dei seguenti approfondimenti e il testo relativo):

1° approfondimento: "Sociologia dei mass media e comunicazione politica":

& G. Mazzoleni, La comunicazione politica, Il Mulino, Bologna, 1998.

 

2° approfondimento: "Aspetti della comunicazione pubblica in Italia":

& A. Rovinetti (a cura di), Dai servizi polifunzionali allo sportello unico della Pubblica Amministrazione, Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento della Funzione Pubblica, Roma, 1998

oppure:

& S. Rolando, Un Paese spiegabile. La comunicazione pubblica negli anni del cambiamento, delle autonomie territoriali e delle reti, Etaslibri, Milano, 1999.

 

3° approfondimento: "Comunicazioni di massa e comunicazione strategica":

& S. Windahl, B. Signitzer, J. T. Olson, Progettare la comunicazione strategica, Franco Angeli, Milano, 1998.

 

4° approfondimento: "Pubblica Amministrazione e valutazione dei servizi":

& G. Rebora, La valutazione dei risultati nelle amministrazioni pubbliche. Proposte operative e di metodo, Guerini e Associati, Milano, 1999

oppure:

& R. Ruffini, La Carta dei servizi. Valutazione e miglioramento della qualità nella pubblica amministrazione, Guerini e Associati, Milano, 1999

 

5° approfondimento: "Aspetti della comunicazione sociale":

& C. Tisselli (a cura di), L'informazione del volontariato. Linguaggio, nuove tecnologie, forme di tutela, Franco Angeli, Milano, 1999

oppure:

& S. Rolando (a cura di), La scuola e la comunicazione. Rapporto al Ministro della P.I. sulla riorganizzazione di una funzione istituzionale strategica, Franco Angeli, Milano, 2000

6° approfondimento: "Aspetti della comunicazione d'impresa"

& P. M. Di Stefano, Il marketing e la comunicazione nel terzo millennio. Teoria e pratica, Franco Angeli, Milano, 2000

oppure:

& P. Malizia (a cura di), Il flusso e la relazione. La comunicazione nell'organizzazione d'impresa, Seam, Roma, 1998.