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GIUSEPPE ZANNIELLO

Condizioni per l’incidenza della ricerca didattica nel miglioramento della scuola

Abstract

Il dibattito in corso sull’ Evidence Based Education (EBE) dimostra come la questione della cumulabilità delle conoscenze didattiche sia particolarmente sentita da coloro che si occupano di ricerca empirica in campo scolastico. E’ avvertita l’esigenza di fare il punto su quanto nella comunità scientifica si sa, con un’accettabile certezza, su un determinato tema, senza dover ogni volta ripartire da zero. Il problema è formulabile in questi termini: fino a che punto e a quali condizioni è possibile cumulare i risultati delle ricerche empiriche in campo didattico, per ricavare da essi utili indicazioni per le azioni degli insegnanti, che auspicabilmente dovrebbero essere coinvolti dai ricercatori universitari nell’attività di ricerca? Le molteplici e variegate situazioni in cui si svolge la ricerca nella realtà scolastica inducono a ritenere che, per poter ricavare da risultati scientifici capitalizzabili delle indicazioni utili per il miglioramento della qualità della didattica effettivamente erogata a scuola, occorre la concomitanza di numerose condizioni. Nell’ articolo sono enunciate solo quelle che più direttamente dipendono dal modo in cui il ricercatore organizza e valuta una ricerca scolastica.