Dalla retta di Simson-Wallace all’ipocicloide tricuspide. Storia di un soggetto elementare che ha affascinato celebri matematici
- Autori: Palladino, N; Vaccaro, MA
- Anno di pubblicazione: 2014
- Tipologia: Abstract non pubblicato
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/103159
Abstract
L’ipocicloide tricuspide è una ben nota curva del quarto ordine e di terza classe che nel corso di un paio di secoli ha incuriosito numerosi matematici del calibro di Steiner, Cremona, Beltrami, Cesà ro, Fréchet, Schröter, Clebsch, Battaglini, Laguerre, Cayley, volendo citare solo i più famosi. Tale interesse si connette con vari aspetti della Matematica: a. la sua generazione come inviluppo della retta di Simson-Wallace, la cui storia è di per sé intrigante; b. il suo legame con il cerchio di Feuerbach, che, a sua volta, ha una storia interessante; c. il fatto che essa si può ottenere come inversione quadrica di un cerchio e quindi la stretta connessione con le origini delle trasformazioni birazionali. Non c’è quindi da stupirsi che l’ipocicloide a tre cuspidi abbia ottenuto una grande popolarità tra i matematici nella seconda metà dell’Ottocento.