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IGNAZIO MARCELLO VINCI

Governance verticale e policentrismo: lezioni e criticità in vista delle nuove politiche di coesione

  • Autori: Vinci, I
  • Anno di pubblicazione: 2011
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • Parole Chiave: politiche urbane
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/66100

Abstract

Molti osservatori, sia in campo accademico che politico-istituzionale, hanno cominciato a tracciare un bilancio critico circa l’incidenza sul modello di sviluppo italiano di oltre di un decennio di politiche integrate per lo sviluppo locale. Ciò accade in un frangente in cui diversi fattori in controtendenza pongono in una nuova luce il mito dell’“Italia locale” e del policentrismo: le logiche di concentrazione sembrano rivivere una attualità inaspettata solo alcuni anni addietro ed alcune metropoli hanno ripreso chiari percorsi di sviluppo “post- industriale”; l’evidente perdita di competitività del sistema italiano, che in molti tendono ad attribuire alla mancanza di “masse critiche” adeguate nei nostri sistemi produttivi (soprattutto nel campo dei servizi), logistici ed infrastrutturali. Tutto ciò si sovrappone all’imminente varo di un nuovo ciclo delle politiche di coesione, nel corso del quale, soprattutto alle regioni del Mezzogiorno, verrà richiesto un maggiore orientamento alla selettività ed alla concentrazione degli investimenti in luoghi e contesti realmente potenziale per lo sviluppo local. Il presente contributo intende affrontare in termini critici la questione delle partnership per lo sviluppo territoriale, ponendo in rilievo la strategicità (ed insieme la manifesta debolezza) delle relazioni “verticali” che esse riescono a stabilire. Tali relazioni (non solo quelle di tipo intergovernativo) risultano essere di decisiva importanza per la riqualificazione infrastrutturale delle città ed il consolidamento dei potenziali competitivi dei “territori dello sviluppo”, ponendosi come una chiave di volta per decifrare il futuro del policentrismo in porzioni significative del paese.