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FABIO VENTURELLA

Analisi statistica dei casi di intossicazione rilevati al pronto soccorso dell’Ospedale Sant’Antonio Abate di Trapani nel periodo 2010-2014

  • Authors: Venturella, F.; Barbata, R.; Rosa, S.; Lombardo, L.
  • Publication year: 2015
  • Type: Abstract in atti di convegno pubblicato in rivista
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/126432

Abstract

Premesse e Scopo dello studio: Lo studio ha lo scopo di analizzare i casi di intossicazione presso il P.O. Sant’Antonio Abate di Trapani con l’obiettivo di stimare e identificare l’incidenza delle intossicazioni afferenti al Pronto Soccorso. Materiali e Metodi: Sono stati raccolti dati individuali in un campione di 1220 soggetti, che presentavano un quadro sintomatologico da riferire in tutto o in parte all’intossicazione. Sono stati inclusi nello studio i casi da prodotti industriali, veleni per animali, antiparassitari, gas e vapori tossici, prodotti domestici, cosmetici, farmaci, prodotti chimici non farmaceutici, droghe e alcool, veleni animali e vegetali. Risultati: I maschi sono 810 (66,4%), mentre le femmine sono 410 (33,6%). Le percentuali maggiormente rappresentative sono costituite da: alcool il 34,34% per uso voluttuario (20-49 anni), e farmaci il 19,18% non a scopo suicidario (con maggiore frequenza, l’amiodarone, la digitale, l’ACE-inibitori e i betabloccanti) (età >50 anni). ConclusionI: Questo studio rappresenta un tentativo di definire l’incidenza delle intossicazioni con particolare riguardo a sostanze di abuso ma soprattutto a farmaci. Diventa ragionevole concludere come l’intervento del farmacista clinico per la valutazione della terapia farmacologica ma soprattutto delle interazioni che stanno poi alla base dell’inefficacia terapeutica o peggio ancora del sovradosaggio come la casistica riportata, oltre che la presa in carico del paziente per migliorarne l’aderenza terapeutica possa ridurre l’incidenza delle intossicazioni nei soggetti che ne fanno uso.