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IGNAZIO TARDIA

L'identità digitale tra memoria ed oblio

Abstract

Il diritto all’identità personale sollecita oggi all’interprete innumerevoli riflessioni, che involgono la sua persistente attualità dinanzi al dilagante avanzare delle nuove tecnologie, il che giustifica il crescente interesse che negli ultimi anni la letteratura giuridica, non solo privatistica, ha riservato all’argomento. L’indagine pone all’attenzione il percorso di individuazione ed evoluzione dell’identità sia nel mondo reale che in quello digitale, con particolare riferimento ai temi della memoria e dell’oblio. Il concetto di identità personale approda ad una nuova frontiera, evolve e si trasforma: al giurista è affidato il compito di trovare il giusto equilibrio tra la tutela di quei diritti personalissimi, che costituiscono l’essenza stessa di ogni essere umano, e la costante e rapidissima crescita di un mezzo di comunicazione di massa dalle straordinarie potenzialità. È necessaria l’elaborazione di un bagaglio concettuale rinnovato, destinato spesso a precorrere successivi sviluppi legislativi e rispettoso sia degli interessi esistenziali della persona, che dell’unitarietà e complessità dell’ordinamento giuridico.