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GIOVANNI FRANCESCO TUZZOLINO

L’architettura e la resilienza della memoria

Abstract

Il rapporto biunivoco che lega didattica e ricerca, rimanda oggi a conflitti irrisolti, a fraintendimenti normativi che continuano a favorire la separazione tra la ricerca architettonica e la concreta modificazione dei luoghi. Da troppo tempo ormai, assistiamo a un sistema malato che confina anche la ricerca universitaria in un terreno di sospensione che solo in alcuni casi riesce a operare la trasformazione concreta delle città. Nella consapevolezza che ogni avanzamento scientifico debba fondarsi sulle condizioni reali del presente, il testo illustra alcune esperienze didattiche di progetto svolte in alcuni luoghi fragili e di grande criticità.