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GIOVANNI TRAVAGLIATO

San Luigi: reliquie e reliquiari tra Terrasanta, Francia e Sicilia

Abstract

Lo studio prende in esame i destini delle reliquie dei visceri del re santo, tra Terrasanta, Sicilia, Tunisi, Francia, dal XIII al XX secolo, e dei loro preziosi contenitori; fra gli oggetti più interessanti figura un'inedita arqueta amatoria catalana in legno e pastiglia dorata con parti metalliche, già policromata, della prima metà del XV secolo, giunta a Monreale verosimilmente tramite un arcivescovo iberico; si passano quindi in rassegna i noti reliquiari secondo la tradizione donati da Filippo IV di Francia alla Chiesa monrealese (della Sacra Spina, secc. XIII-XVII; del Santo Sangue di Cristo, del latte e dei capelli della Madonna, della manna del deserto, ultimo quarto del XIII secolo); si conferma la pertinenza ai Quattro Santi coronati piuttosto che a San Luigi della cassa reliquiaria di Limoges (metà del XIII secolo); si ipotizza infine la provenienza dalla cattedrale monrealese, la committenza da parte dell'arcivescovo cassinese Domenico Benedetto Balsamo (1816-+1844) e la destinazione d'uso a reliquiario luigino per un inedito contenitore in peltro sormontato dalla corona di Francia di maestranze siciliane della prima metà del XIX secolo, oggi nei depositi del Museo archeologico regionale di Palermo.