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FERDINANDO TRAPANI

Il progetto Fake News e lo spazio della città

Abstract

Attraverso una disamina di alcuni punti di passaggio e cambiamento della struttura delle tecnologie dell’informazione e della loro strumentalizzazione da parte dei sistemi di potere è possibile individuare alcune costanti utili per organizzare difese per una corretta informazione pubblica. Nella continua ricerca della libertà di comunicare le persone hanno bisogno di agganciare la dimensione del sociale in uno spazio della comunicazione in cui lo spazio fisico della città non è secondario. Questo perché la dimensione spaziale urbana e territoriale è l’ambiente indirettamente affetto dalle pratiche e politiche di governo della città generate dall’elaborazione delle informazioni pubbliche. Lo Stato non sembra in grado di fornire sufficienti garanzie per la qualità dell’informazione a causa della trasformazione sociale indotta dal profondo cambiamento degli strumenti di comunicazione: a tal fine servono sperimentazioni come quelle del progetto Fake News.