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FABIO TRAMUTO

Colonizzazione pneumococcica in bambini in eta' scolare e possibile trasmissione intrafamiliare: l'esperienza dello studio "BINOCOLO" in Sicilia.

  • Authors: Tramuto, F.; Amodio, E.; Costantino, C.; Restivo, V.; Calamusa, G.; Maida, C.M.; Vitale, F.
  • Publication year: 2016
  • Type: Poster pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/213016

Abstract

INTRODUZIONE La colonizzazione orofaringea da pneumococco interessa il 90% dei bambini nel primo anno di vita ed i contatti familiari possono giocare un ruolo cruciale nella stessa. Per analizzare i fattori associati alla colonizzazione da pneumococco e alla possibile trasmissione intra-familiare, è stato realizzato il progetto BINOCOLO: "Bambini Insieme ai NOnni COntro LO Pneumococco" su una popolazione studentesca e relativi familiari co- residenti. METODI Per l'arruolamento dei partecipanti allo studio, sono state identificate due scuole primarie del Comune di Palermo. Per ogni soggetto reclutato, un questionario e un tampone orofaringeo sono stati raccolti attraverso un team opportunamente formato di operatori sanitari. La ricerca e la sierotipizzazione di Streptococcus pneumoniae sono state condotte mediante analisi molecolari in real-time PCR. RISULTATI Nello studio sono stati arruolati 36 nuclei familiari di studenti, per un totale di 110 individui co-residenti. L'86% degli studenti aveva ricevuto almeno una dose di vaccino anti- pneumococcico (contro il 2% dei familiari >12 anni di età). Tra i principali fattori associati alla colonizzazione da pneumococco sono stati individuati: la presenza di un meno di 4 stanze per abitazione (p=0.05), il fumare più di 15 sigarette/die (p=0.078), l'aver effettuato o meno la vaccinazione antipneumococcica (p=0.77). La distribuzione dei sierotipi identificati è riportata in Figura 1. CONCLUSIONI Il presente lavoro identifica alcuni potenziali determinanti socio-demografici e comportamentali correlabili alla diffusione della colonizzazione da pneumococco in ambito familiare. I RISULTATI ottenuti, per quanto statisticamente non significativi per la limitata dimensione campionaria, confermano quanto emerso in altre esperienze condotte in contesti differenti. Lo studio ha permesso di standardizzare i METODI da applicare in futuro su una casistica più ampia in grado di consolidare i RISULTATI preliminari fin qui ottenuti.