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ALDO TODARO

Tecnologie alimentari: problemi svolti di operazioni unitarie

Abstract

Le Operazioni Unitarie (OU) costituiscono gli elementi base del flow-sheet di un processo produttivo. Le OU fondamentali comuni a più processi si basano sugli stessi principi, relativi a fenomeni chimico-fisici e biologici, e quindi su tecnologie simili, anche se naturalmente le apparecchiature, i materiali di costruzione e le condizioni operative devono essere adattate. Questa scomposizione logica, permette di realizzare un qualsiasi processo mediante una sequenza ottimale di OU (Biardi G., ed. Città Studi, 2009), in cui occorre che lo studente acquisisca le medesime conoscenze e competenze. Per tale motivo le OU, vengono impartite in un insegnamento a parte, con un metodo “unitario”, che prescindendo dai specifici processi e prodotti alimentari ne semplifica lo studio e ne permette il controllo, l’ottimizzazione e il dimensionamento nelle realtà aziendali. A tal fine lo studio delle OU, impartito nei corsi di studio di Scienze e Tecnologie Alimentari (L/26 e LM/70) e in altri (di chimica, ingegneria, tecnologie farmaceutiche, etc.), si avvale della modellazione, in particolare di quella matematica, per simulare fenomeni reali e prevederne gli effetti; l’acquisizione pertanto di conoscenze di base di tipo fisico-matematico diventa indispensabile.