Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

VALERIA SCAVONE

Due città, un porto, un unico waterfront

Abstract

Nel mosaico di culture del Mediterraneo (Matvejvich P., 2006), la regione costiera del fronte africano della Sicilia può recuperare una nuova centralità attraverso la riscoperta del milieu storico culturale e l’attivazione di quel milieu creativo (Carta M., 2008) capace di alimentare idee e progetti condivisi. Ripensare ad un unico waterfront della Valle dei Templi, patrimonio dell’Umanità, che parta da Porto Empedocle e giunga fino a San Leone (la borgata marinara di Agrigento), potrebbe rappresentare una preziosa occasione per rigenerare le aree di waterfront, affidando al porto di Porto Empedocle, e alla realtà urbana, un ruolo innovativo in simbiosi con la sua città-madre, Agrigento, recuperando - con valenza didattica - la forte correlazione storico-identitaria tra questi due centri urbani, i cui oggetti geografici rimangono a memoria dell’unica identità: Àkragas.