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SALVATORE SCIORTINO

Le costituzioni superflue del Codice di Giustiniano, secondo Taleleo

Abstract

Giustiniano, nelle costituzioni introduttive dei Digesta, del Codice e delle Istituzioni, dichiara di volere perseguire una finalità di certezza del dritto (ius certum), anche per mezzo della rimozione di leges considerate superflue o ripetitive.Tuttavia, un'indagine, mai compiuta in precedenza, sul commento di Taleleo al Codice, permette di rintracciare nel commento di questo antecessore sette giudizi di superfluità di altrettante costituzioni imperiali. Il lavoro si propone di riflettere sul modo in cui i compilatori perseguirono la finalità di creare un ius certum e sui suggerimenti pratici forniti agli studenti dei corsi degli antecessori