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MARIA LUISA SALADINO

IBRIDI FORMATI DA NANOTUBI DI CARBONIO A PARETE MULTIPLA E ESTERI FOSFORICI: PROPRIETA’ E STUDI STRUTTURALI

  • Autori: Massaro, M; Riela, S; Cavallaro, G; Saladino, ML; Agnello, S; Noto, R
  • Anno di pubblicazione: 2012
  • Tipologia: eedings
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/72465

Abstract

Nel corso degli ultimi anni i nanotubi di carbonio in virtù delle loro proprietà fisiche, chimiche e meccaniche sono diventati tra i più promettenti materiali per la realizzazione di congegni a livello nanometrico. I CNT trovano numerose applicazioni nel campo, della nanoelettronica, nella costruzione di materiali ad elevata conducibilità elettrica ed elevata resistenza meccanica,2 e vengono, anche, impiegati come agenti di rinforzo dispersi in una matrice polimerica.3 Problema principale di questi materiali è che essi risultano scarsamente solubili in ambiente acquoso e in solventi organici, a causa delle forti forze attrattive di van der Waals che esistono tra le superfici dei CNT, che li tengono saldamente uniti, formando dei fasci. Per ovviare a tale inconveniente sono stati introdotti CNT funzionalizzati. La funzionalizzazione può essere effettuata attraverso due diversi metodi, in dipendenza delle interazioni intermolecolari coinvolte: covalente e non-covalente. In questo lavoro presentiamo la preparazione di “ibridi” tra nanotubi di carbonio a parete multipla (MWCNT) e opportuni esteri fosforici mediante un approccio non covalente. Figura 1 L’interazione non covalente estere/MWCNT è stata studiata mediante diverse tecniche quali SEM, UV-vis, 31P-NMR e RAMAN. I derivati degli esteri fosforici usati hanno dimostrato l’abilità di disperdere i MWCNT in CHCl3 e le dispersioni così ottenute risultano stabili da una a tre settimane nell’intervallo di concentrazione considerato. Da dati TGA, inoltre, risulta che si ha un aumento nella temperatura di decomposizione degli ibridi rispetto ai MWCNT non funzionalizzati.