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LUCA SINEO

Molecular Cytogenetics as a Tool for Primate Taxonomic identification: A Case Study in Captivity

  • Autori: Dumas, F.; Maone, M.; Sineo, L.; Ishida, T.
  • Anno di pubblicazione: 2015
  • Tipologia: Abstract in atti di convegno pubblicato in rivista
  • Parole Chiave: hybridization, genome, chromosome, species identification
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/227463

Abstract

caratteristiche peculiari essendo notturne e monogame. Hanno un’ampia distribuzione geografica che si estende dallo stretto di Panama al nord dell’Argentina; questo determina una notevole complessità nella distribuzione e di conseguenza nell’interpretazione sistematica e filogenetica. Lo studio del genere Aotus mediante l’analisi di caratte ri morfologici e genetici ha prodotto una tassonomia controversa. Inizialmente era riconosciuta solo la specie Aotus trivirgatus, successivamente in base alla colorazione del pelo del collo, alla diversa suscettibilità alla malaria e ai dati citogenetici sono state identificate fino a nove specie, oltre a due sibling species, per un totale di 11.1,2 Il numero diploide di cromosomi in Aotus varia da 46 a 56; nel cariotipo sono presenti molti polimorfismi dovuti all’ibridazione che si verifica in specie simpatiche; in alcune specie è presente una traslocazione Y-autosoma. Le undici specie sono state suddivise in due gruppi monofiletici: il gruppo grey-black neck distribuito a nord e il gruppo red neck distribuito a sud del Rio delle Amazzoni. Le specie del gruppo red neck sono omogenee da un punto di v ista del cariotipo con un numero diplolide 2n=49 (maschio)/50 (femmina) e una traslocazione Y- autosoma. Le specie del gruppo grey-black neck presentano numero diploide di cromosomi variabile, con il più basso 2n=46 in A. vociferans e il più alto 2n=56 in A. lemurinus. Solo due specie (Aotus nancymae e Aotus lemurinus) sono state analizzate mediante la citogenetica molecolare (painting cromosomico). Quest’analisi ha permesso di dimostrare che le specie del genere Aotus posseggono un cariotipo piuttosto derivato se confrontato con quello ipotetico ancestrale delle Platyrrhinae, da cui si è originato attraverso fusioni, fissioni, traslocazioni ed inversioni.3-5 L’identificazione tassonomica di taxa di Aotus mediante l’analisi cromosomica rappresenta, in cattività, il prerequisito per programmi di breeding in quanto la ricostruzione del cariotipo bandeggiato è l’unico approccio per identificare la maggior parte delle specie del genere Aotus. Mediante le tecniche citogenetiche vengono identificati individui compatibili da un punto di vista cromosomico che possono essere incrociati tra loro al fine di evitare ibridazioni interspecie6 e favorire la conservazione delle diverse specie. L’obiettivo del presente lavoro riguarda l’identificazione mediante bandeggio cromosomico di individui di una colonia di Aotus, al fine di avviare un programma di conservazione delle specie mediante breeding. Il gruppo di scimmie, originario della Bolivia, è presente in Giappone dal 1977 presso The Primate Research Institute di Tokyo; tra gli individui della colonia si è inavvertitamente verificata la produzione di ibridi prima che fossero riconosciute le diverse specie del genere. Si riportano dati preliminari sull’identificazione di individui idonei da incrociare, in particolare il cariotipo bandeggiato di un maschio di A.l griseimbra (2n=54) (Figura 1). Inoltre si sono revisionati dati citogenetici presenti in letteratura su Aotus al fine di sottolineare l’importanza della citogenetica classica e molecolare negli studi filogenetici e in quelli riguardanti la conservazione delle specie