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FILIPPO SCHILLECI

Which Landscape for Which Community? Opportunities and Pitfalls in the Application of the European Landscape Convention in Uncollaborative Context

Abstract

L’articolo, diviso in due sezioni principali, si propone di valutare le possibili ambiguità nell'applicazione dei principi della Convenzione Europea del Paesaggio in Italia. La prima sezione propone un quadro teorico, analizzando le relazioni tra i termini "ambiente", "territorio" e "paesaggio". L'attenzione si concentra sulle conseguenze che le diverse prospettive aprono sia a livello valoriale che operativo, oltre a trattare i tentativi di definizione. L'idea di comunità viene messa in discussione e vengono analizzate alcune sfide teoriche e pratiche legate al coinvolgimento e alla partecipazione nei processi di pianificazione del paesaggio. Nella seconda parte dell’articolo, il rapporto tra la città di Palermo e il fiume Oreto viene preso come esempio estremo nell'argomentazione teorica e viene esaminato dalla prospettiva dello sviluppo e delle attuali pratiche bottom-up. L'obiettivo dello studio è fornire un punto di vista divergente sul concetto di comunità e identità, che costituisce il fondamento della definizione di paesaggio della Convenzione, attraverso un'applicazione, al fine di una piena applicazione anche in situazioni controverse e periferiche in cui il paesaggio fatica a essere accettato dalle comunità locali come bene comune.