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FILIPPO SCHILLECI

Temporaneità

Abstract

Il saggio riflette sul tema della Temporaneità considerata, ormai, prassi strettamente connessa a quello dell’urban shrinkage, condizione centrale nel dibattito scientifico quanto nell’agenda politica di diverse città europee. Dagli anni ’90 a livello globale, nelle città e nei territori abbondano i luoghi dell’abbandono e dell’inutilizzato che ci restituiscono uno scenario di progressiva contrazione non solo demografica ma anche economica e sociale. In questo controverso quadro di mutazione strutturale delle città e dei territori si stanno sperimentando strategie, strumenti e schemi di governance efficaci per governare la decrescita e l’abbandono il cui comun denominatore è il ricorso all’uso temporaneo. Tale modalità d’uso dello spazio è diventato un vero e proprio trend urbano rivestendo, contestualmente, sempre più centralità tanto nel dibattito scientifico quanto in quello politico, traducendosi in innumerevoli pratiche che stanno ridisegnando i paesaggi dell’abbandono. Tali esperienze possono essere considerate occasioni per ridefinire gli immaginari urbani? O per sperimentare nuove forme di produzione di pubblico e restituire centralità alle comunità locali nei processi di riconversione e trasformazione urbana? Il saggio si propone di dare una risposta a tali quesiti.