Una postmetropoli incompleta: il contesto socio-spaziale di Palermo

Abstract

Palermo è la città più popolata e importante della Sicilia e la quinta città più popolata d'Italia. Nonostante sia ampiamente conosciuta per la sua marginalità e la presenza di organizzazioni criminali (mafia), Palermo ha giocato a lungo un ruolo chiave nel bacino del Mediterraneo. Uno dei luoghi comuni tradizionali legati a Palermo e alla Sicilia è che il suo popolo ha sviluppato un atteggiamento passivo come conseguenza delle numerose dominazioni straniere dell'isola (a partire dalla sua fondazione, Palermo è stata governata dai Cartaginesi, dai Romani, dagli Arabi, dai Normanni, dai Francesi e dagli Spagnoli). Come per tutti i luoghi comuni, anche questo è in parte vero, ma non può essere considerato l'unico motivo che spiega la complessa situazione di Palermo. L'articolo presenta alcuni dati relativi alle tessere di Palermo. I dati sono suddivisi in due sezioni: una prospettiva socio-economica che descrive le caratteristiche della demografia, dell'occupazione e del reddito nella Sicilia occidentale; un'analisi spaziale delle abitazioni e dell'uso del territorio. Ogni sezione descrive le tendenze più consolidate in quest'area, ma anche i cambiamenti più innovativi e le sfide che quest'area sta affrontando negli ultimi anni. La sezione finale evidenzia alcune osservazioni conclusive e colloca il caso Palermo nel quadro teorico del discorso post-metropolitano in Italia.