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DOMENICA SUTERA

Ricostruire: storia e rappresentazione. Prospetti chiesastici nella Sicilia del Settecento

Abstract

La Sicilia del Settecento offre numerosi casi di prospetti chiesastici distrutti, incompleti e ancora più ampia è la casistica di progetti non realizzati. Terremoti, risorse finanziarie limitate, cambiamenti di linguaggio e di gusto - da parte dei promotori o dei progettisti - sono tra le probabili cause della scomparsa, della mancata realizzazione e completamento di architetture cancellate, parzialmente costruite o mai iniziate. I prospetti analizzati in questo volume - santuario della Madonna della Consolazione a Termini Imerese, duomo di Salaparuta, chiesa di Sant’Antonio a Buscemi -, poco noti e studiati, meritano, per qualità degli esiti, delle strutture di significativo livello nel contesto della produzione siciliana del Settecento. Approfondire la conoscenza, comprendere genesi, valore, ruolo e significato, ricostruire cioè l’identità originaria di queste architetture attraverso la ricerca storica e l’ausilio del ridisegno costituisce una sfida che potrebbe perfino determinare una differente considerazione, una virtuale rinascita. Quanto riscoperto potrebbe anche modificare la percezione complessiva che si ha dei manufatti ancora esistenti e degli eventi interconnessi e rendere più ampio, ricco, probabilmente anche più aderente alla realtà il quadro generale a cui si fa riferimento ogni qual volta si fa ricerca, si confronta, si valuta e si inserisce un’opera di architettura nella storia.