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CESARE SPOSITO

Proteggere e Valorizzare: una buona pratica per i siti archeologici

Abstract

Tra i beni culturali quelli archeologici hanno più animato il dibattito culturale sul rapporto tra conservazione e loro messa in valore. La fragilità con cui la materia ci viene consegnata dalla storia, la frammentarietà del reperto, la scarsa disponibilità di risorse finanziarie, anche in relazione alla vastità del patrimonio a noi pervenuto, impongono interventi mirati e talvolta urgenti per la salvaguardia e la conservazione dei beni archeologici. Ma la sola conservazione non può però costituire l’obiettivo ultimo dell’intervento: poiché i beni archeologici rappresentano il nostro lontano passato è anche necessario recuperarne il valore e comunicarne l’identità. La conoscenza storica, stratigrafica, geometrica, materica, e tecnologica di tali beni costituisce il presupposto per progettare coperture di protezione, capaci di assolvere alla duplice istanza di conservazione e di fruizione del bene stesso che, attraverso nuove forme e strumenti di comunicazione, potrà riappropriarsi della perduta identità e vedere riconosciuto il proprio valore. Il presente contributo fornisce elementi e strumenti di riflessione per valutare sistemi di protezione dei beni archeologici, già nella fase pre-progettuale dell’intervento di conservazione e di messa in valore.