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ALDO SCHIAVELLO

Scienza giuridica, validità e potere in Alf Ross e Herbert Hart

Abstract

Quella tra Alf Ross ed Herbert Hart è la storia di un amore non corrisposto. Il primo non si lascia sfuggire alcuna occasione per rimarcare quanto la sua concezione del diritto sia, in definitiva, sovrapponibile a quella del secondo il quale, al contrario, giudica con grande severità, unita ad una punta di sarcasmo, la prospettiva giusfilosofica del primo. Gli amori non corrisposti sono senz’altro più interessanti di quelli corrisposti, i quali rischiano di apparire noiosi. In questo saggio cerco dunque di analizzare le ragioni e i fraintendimenti di questa storia d’amore senza lieto fine. Anticipo subito che, sebbene vi siano stati dei fraintendimenti (soprattutto da parte di Hart),vi sono anche ragioni robuste e profonde che spiegano perché questi due autori non potevano allearsi.In questa sede approfondisco alcune importanti divergenze tra la filosofia del diritto di Ross e quella di Hart. Tali divergenze riguardano: 1) il modo di intendere la scienza giuridica; 2) il collegamento tra la validità del diritto e i sentimenti e, infine, 3) i rapporti tra diritto e potere.