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ALDO SCHIAVELLO

Autorità

Abstract

In termini molto generali, l’autorità è un particolare tipo di relazione tra individui in cui qualcuno indica a qualcun altro come deve comportarsi o cosa deve credere. La nozione di autorità ricorre in molteplici ambiti dell’esperienza umana e, anche per questa ragione, è una nozione molto ampia che presenta un certo grado di ambiguità. In una prima accezione, avere autorità significa avere il diritto di emanare regole che incidono sul comportamento altrui. Tali regole o norme sono in primo luogo espressione di un diritto di imporre obblighi ad altri. In una seconda accezione, avere autorità coincide con il diritto, prodotto da un permesso, di fare qualcosa che altrimenti sarebbe proibita. Infine, ha autorità l’esperto che, in quanto tale, è in grado di garantire l’affidabilità di certe informazioni sulla realtà. Si tratta, in questo caso, di una autorità teoretica o epistemica, un’autorità, cioè, che fornisce ragioni per credere qualcosa. In relazione all’autorità politica, vale a dire all’autorità dello Stato o del diritto, è il primo significato di autorità ad acquisire particolare rilevanza: avere autorità significa avere il diritto di regolare il comportamento altrui. In questo contributo si ricostruiscono criticamente alcune tra le principali concezioni dell’autorità politica e, in particolare: le teorie classiche dell’autorità politica basate sul consenso e sul fair-play, nonché le teorie contemporanee dell’autorità come servizio, della comunità di principio e, infine dell’autorità pianificatrice.